Fin dal suo nascere la basilica cristiana ha espresso al suo interno cicli musivi per rendere presente la salvezza operata da Dio per l’uomo e celebrata dalla comunità cristiana nei vari misteri della vita di Cristo e riflessa nella vita dei Santi.
Questi cicli pittorici, comuni a tutte le Chiese del primo millennio, si cristallizzano nell’iconostasi della Chiesa d’Oriente: una parete rivestita di icone che introducono e velano il luogo della celebrazione dei misteri. Nella Chiesa d’Occidente, invece, quando l’altare viene spostato dall’incrocio dei due transetti e appoggiato alla parete di fondo della Chiesa, dietro e sopra l’altare si introducono rivestimenti sempre più ricchi. Con la riforma del Concilio Vaticano II, che rimuove l’altare dal fondo per ridargli la centralità che aveva sempre avuto, l’idea di una corona misterica posta sopra l’assemblea, ritrova e rinnova genialmente il ciclo musivo delle più antiche basiliche, aiutando l’assemblea cristiana a partecipare più intensamente, con una catechesi visiva e immediata, ai misteri che essa celebra. L’alta fascia nella parte superiore della nostra chiesa fa presente il Cielo.
E’ dipinta con immagini ispirate all’iconografia della Chiesa Orientale e “incorona” l’assemblea unendo insieme Cielo e Terra. Dio è presente in mezzo al suo popolo. Le pitture rappresentano i vari momenti del Mistero della salvezza, percorrendo tutto l’anno liturgico. Il Concilio ha riproposto un rafforzamento del ruolo delle figure simbolico – sacramentali nella Liturgia.
«Le sacre immagini, presenti nelle nostre Chiese e nelle nostre case, hanno la funzione di risvegliare e di nutrire la nostra fede nel Mistero di Cristo. Attraverso l’icona di Cristo e delle sue opere di salvezza è lui che noi adoriamo» (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1192).
Il pittore di icone non imita, non rappresenta, ma essenzialmente toglie il velo, abbatte il muro di separazione, fa comunicare “questo e l’altro mondo”.
L’icona coglie la presenza di Dio. E’, si può dire, teologia visiva, aiuto alla preghiera e alla contemplazione.
Di seguito sono elencate tutte le anteprime delle icone che sono state realizzate nella nostra parrocchia.